Gir. B. Mister Bisegna: "Preferisco dimettermi piuttosto che subire certi atteggiamenti arbitrali"

E' un durissimo sfogo, quello che il trainer del G.S. Cese Maximiliano Bisegna fa alla nostra redazione circa l'operato arbitrale del Sig. Matteo Corradi. Secondo quanto scritto dal mister marsicano, lo sfogo non ha a che fare con la sconfitta in quel di Pero dei Santi, ma ad essere contestato è l'atteggiamento che tale direttore di gara assume ogni qual volta incontri la squadra del Cese. 

Riportiamo di seguito la lettera di mister Bisegna;

"Ho deciso di rivolgermi alla redazione di Atuttocalcio per quanto sto per dichiarare, perché per esperienze passate prima da calciatore e da un anno e mezzo a questa parte come allenatore, ho capito che esternare determinate situazioni agli organi di competenza oltre a non ottenere giustizia si rischia anche di essere sanzionati. Premesso che non fa parte del mio carattere fare polemiche inutili e che soprattutto ciò che adesso scriverò non vuole essere ne una giustificazione per la sconfitta della mia squadra in quel di Pero Dei Santi, sconfitta fra l’altro meritata e ne una protesta per la direzione di gara dal punto di vista tecnico, mi riferisco essenzialmente a fatti comportamentali e non tecnici (rispetto ai quali sarebbe troppo facile ingenerare il sospetto di un giudizio di parte della squadra perdente). La mia meraviglia consiste nel fatto che mai avrei potuto immaginare di assistere a simili episodi, a maggior ragione se da parte dell'arbitro, che mi si dice da sempre essere superiore alle parti. La mia indignazione nasce quindi nel constatare che per la seconda volta in due anni da parte dello stesso arbitro subiamo lo stesso atteggiamento di maleducazione, arroganza e superbia che lo stesso ha perpetrato a danno dei giocatori della mia squadra e verso la mia persona. Adesso la invito prima di tutto a considerare che la mia squadra ed il sottoscritto hanno per promessa verso noi stessi, i nostri sostenitori e alla nostra società avuto l’obiettivo e l’impegno di essere seri e rispettosi verso i direttori di gara che hanno il diritto di lavorare e divertirsi esattamente come noi, possiamo dire, come dimostrato fino ad ora e se volete potete anche trovare riscontro in quello che sto dichiarando, di esserci riusciti in tutte le partite escluso le due volte in cui ci siamo ritrovati la direzione di gara da parte del Sig. Matteo Corradi. Adesso ripeto non voglio sembrare ne ridicolo e ne voglio fare polemiche tecniche nei confronti di questo signore il quale ha il diritto di sbagliare esattamente come me ed i miei calciatori, la partita non è stata decisa dagli errori arbitrali ma da quelli del sottoscritto, della mia squadra e dalla bravura del Mister e della squadra avversaria ai quali faccio i miei complimenti sia da un punto di vista tecnico che comportamentale visto l’educazione ed il rispetto mostrato nei nostri confronti. La cosa grave e ripeto succede tutte le volte che veniamo arbitrati da questo signore, è l'atteggiamento arrogante e strafottente nei nostri confronti. Ma dove l'arbitro ha raggiunto il massimo è stato quando, dopo aver esasperato i miei giocatori con un simile atteggiamento arrogante e maleducato, ha espulso il sottoscritto scambiandomi per un altro dirigente visto che era di spalle e non poteva sapere chi stava protestando, adesso non importa se sarò squalificato tanto quello che gli è stato detto lo penso anch’io tanto che provo una particolare antipatia verso le persone maleducate ed arroganti in generale e quindi anche nei confronti di questo signore, una eventuale squalifica potrebbe anche essere giusta perché come allenatore sono comunque responsabile del comportamento dei miei calciatori e dei dirigenti in panchina, però ora vi chiedo se sia giusto che dei giovani ventenni ( perché è questa l’età media dei nostri atleti in campo ) subiscano una simile umiliazione, se sia giusto che questo signore venga lasciato impunemente continuare a comportarsi in un modo così scorretto rispetto a quello che il suo ruolo imporrebbe, con la conseguenza di finire per deteriorare l'immagine stessa di tutti gli arbitri, nonchè la correttezza di coloro che si troveranno, nel prosieguo del campionato, ad arbitrare i prossimi incontri (come pensate che la squadra vivrà questo arbitro la prossima volta dopo le ripetute umiliazioni subite in questa occasione ed in quella dello scorso anno?). Vorrei chiarire sin da subito che ho ritenuto necessario inviarvi questa segnalazione con la sola speranza che almeno voi possiate dare un segnale forte affinchè venga data più importanza anche alle persone prima che calciatori del G.S. Cese, perché queste persone con il loro impegno e con il loro sacrificio cosi come tutte le altre squadre dilettantistiche, meritano rispetto almeno e soprattutto dal punto di vista umano, perche si gioca per il risultato sportivo ma soprattutto mantenendo sempre e comunque l’impegno di raggiungere risultati sociali che vadano al di là di un incontro di calcio. Se mai dovessi imbattermi di nuovo in questa direzione di gara, preferisco lasciare il mio incarico piuttosto che vedere la dignità dei miei ragazzi maltrattata in questo modo. Perdonate la mia risolutezza, ma quanto “abbiamo ” vissuto con questo signore è imbarazzante, e non posso rimanere inerme nel vedere lo sconforto più profondo da parte dei miei calciatori e dei miei dirigenti. In un anno e mezzo abbiamo rimesso in piedi una organizzazione della quale sentirà molto parlare nel prossimo futuro, e abbiamo battuto il record di calciatori tesserati, oggi possiamo vantare 30 ragazzi tutti motivati, bravi ed a disposizione delle nostra squadra , un record storico. Noi siamo preparati e consapevoli di come poter superare una sconfitta sportiva, aiutateci voi a capire come dobbiamo superare una sconfitta antisportiva. In conclusione vi rinnovo le mie scuse per il disturbo e lo sfogo è la prima volta che lo faccio ma credo sia più utile rivolgermi alla vostra correttezza professionale che ad altre sedi".