Trenta reti totalizzate, una sola vittoria esterna (Cansano - Forme è stata disputata a campo invertito), cinque vittorie casalinghe e nessun pareggio. E' questo il verdetto della 12^ giornata nel campionato di Terza Categoria B.
In testa alla classifica è praticamente diventato un miraggio il Pratola. La formazione di mister Petrella complice anche la sconfitta del Pero dei Santi, guida ora a +9 sulla formazione di mister Federico Cecchini.
L'arrivo di Cuccurullo in maglia nero stellata ha sostanzialmente alzato il tasso tecnico di una compagine già troppo forte nel mese di Agosto, l'ennesima vittoria per 4-1 ai danni del Cese ha solo confermato l'ipoesi che la corsa è aperta solo al secondo posto.
In casa Cese l'ambiente non sembra invece essere troppo sereno, tant'è che nel dopo gara mister Maximiliano Bisegna ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni, apparentemente rientrate poi in serata.
La burrasca abbattutasi sulla panchina del Castronovo, con l'ufficializzazione di mister Giovarruscio dimessosi poi dopo appena 48 ore, non sembrano aver intaccato la squadra. I ragazzi guidati oggi da mister Marco Cicchinelli passano 5-2 in casa del Manaforno. Mattatori della gara i molteplici Cicchinelli presenti all'interno del team arancio verde, di Aureli e Alfonsi le reti della bandiera per la compagine di Gioia dei Marsi.
Rispetta il suo momento magico il Marruvium che grazie alla rete di Luca Tomassini passa di misura sull'ostico Guido Liberati.
Per la formazione di mister Giancarlo Di Matteo la terza sconfitta consecutiva costa l'uscita dalle zone importanti della graduatoria. Per il discorso promozione, esclusa la corazzata Pratola, tornano in corsa proprio il Marruvium e l'Ovidiana del neo mister Michele Del Signore.
I biancorossi si aggiudicano il derbissimo contro il Pacentro per tre reti a zero. Davanti ad un'ottima cornice di pubblico assiepata sui gradoni del campo ex potenza l'ariete Orsini il fantasista Di Pietro ed il terzino Bucci si prendono la copertina di giornata.
Il Massa d'Albe cala a valanga sul Campo di Giove, Falcone, Cerone e Tucci coronano la quaterna realizzata dal man of the match Esposito.