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Il Sulmona cambia mister e, in parte, inverte la rotta, o almeno ci prova. In settimana Antonucci ha preso il posto di Di Marcantonio e, oltre al gioco, pare aver portato anche entusiasmo nello spogliatoio. La mano del nuovo mister si è subito vista, con un gioco più propositivo, votato all'attacco e con ampio utilizzo degli esterni a supporto dell'unica punta Civitareale. Cambiare è coraggioso, soprattutto se avviene nella settimana che precede un match fondamentale per la salvezza. Contro l'Acqua e Sapone il Sulmona riesce ad agguantare all'ultimo respiro il pari, con un gol di Campanella aiutato anche da qualche deviazione. La partita è bloccata nei primi minuti, ma è il Sulmona ad avere in mano il pallino del gioco e, al quarto d'ora, è Agatiello a impensierire in girata l'estremo difensore Pompei, costretto alla presa in due tempi. Difesa ovidiana ben salda, con nessuna sbavatura e pochi rischi. Gli adriatici trovano alla mezz'ora le prime conclusioni verso lo specchio: Maione tira centralmente tra le braccia di Carosa, più ambizioso è il destro da trenta metri di Di Giacomo che fa la barba al palo. Le migliori palle gole le ha il Sulmona nel finale: prima Reale, dopo un perfetto cross di Di Michele, non trova la sfera a pochi metri dalla porta di Pompei, poi Agatiello corregge di piattone il traversone di Druskovic mandando di poco fuori; in mezzo una punizione di Sparvoli che si spegne sul fondo. A inizio ripresa è ancora il Sulmona a dettare i ritmi e a sciupare le occasioni migliori, ancora con Reale che a porta sguarnita non riesce a deviare il suggerimento di uno scatenato Agatiello. Nel miglior momento peligno sono gli ospiti a passare in vantaggio, facendosi cogliere alla sprovvista: punizione da metà campo battuta velocemente da Corti che serve Del Gallo, la punta giallonera perfora la difesa peligna come una lama nel burro e fredda di destro Carosa. Antonucci dopo lo svantaggio cambia le carte in tavola: fuori Cavasinni e Di Cola, dentro Fedele e Floresta. Gli ospiti non riescono a chiudere la gara, e il conto per questa pecca sarà salatissimo: al secondo minuto di recupero, Campanella fa partire dal limite un destro che viene deviato da più di un giocatore giallonero e finisce alle spalle dell'incolpevole Pompei. Il Sulmona ritrova punti e soprattutto morale per affrontare un campionato che è ancora tutto in salita.
