• Classifica Terza Categoria (girone A)
ps squadra pt g v n p gf gs
1 Tirino Bussi 52 18 17 1 0 82 23
2 Majella United 35 18 10 5 3 33 23
3 Atletico Amiternum 33 18 10 3 5 48 27
4 Monticchio 88 31 18 9 4 5 37 26
5 Collebrincioni 29 18 9 2 7 30 24
6 Coppito Calcio 23 18 6 5 7 43 35
7 Sangregoriese 18 18 4 6 8 37 46
8 United L'Aquila 18 18 4 6 8 33 43
9 Peltuinum 9 18 2 3 13 18 46
10 Pretara 4 18 1 1 16 22 90
Promossa Playoff Playout Retrocessa
  • Risultati 18ª giornata — Terza Categoria
Casa Ospite
domenica 07 aprile 2024 — 16:00
Atletico Amiternum 4 1 United L'Aquila
Collebrincioni 2 0 Sangregoriese
Majella United 2 2 Tirino Bussi
Monticchio 88 1 1 Coppito Calcio
Pretara 3 4 Peltuinum
Risultati aggiornati al: 07 apr 2024
  • 19ª giornata — Terza Categoria
  • Non sono presenti dati sul prossimo turno!

Gir. B. Il Castronovo sbotta e scrive ad Ortolano

Il Castronovo non ci sta e all'indomani della derby perso in casa contro il Pero dei Santi, decide di rendere noti tutti i dissapori e irritazioni della società arancio verde verso i direttori di gara finora incrociati. Pare che sul banco degli imputati sia finita anche la direzione di gara di ieri ad opera del Sig. Settimio Colangelo della sezione di Avezzano.

Vi proponiamo di seguito i contenuti della lettera girata al presidente del Comitato Regionale Abruzzo Daniele Ortolano.

"AL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE ABRUZZO

 F.I.G.C. - L.N.D.

Io sottoscritto Dino Di Curzio, in qualità di presidente e giocatore della società A.S.D. CASTRONOVO (TERZA CATEGORIA L’AQUILA - GIRONE B), con la presente intendo esprimere la mia irritazione e il mio disappunto riguardo la professionalità e la competenza delle figure arbitrali che, fino ad ora, abbiamo incontrato nelle gare disputate.

Premesso che avrei potuto scrivere già da diverso tempo, ho ritenuto opportuno temporeggiare per non apparire precipitoso nel giudicare il Vostro operato riguardo le scelte dei giudici di gara ma, il penalty (vergognoso) assegnatoci contro sabato 21.02.2015 nella gara con il Campo di Giove in una partita equilibrata e sul risultato di 3-3 e la VERGOGNOSA direzione di gara del Signor Settimio Colangelo nella gara del 01.03.2015 Castronovo – Pero dei santi  mi ha spinto ad evidenziare il mio dispiacere attraverso questa mail.

In particolare vorrei parlare della direzione di gara di ieri.

Signore mi chiedo come sia possibile che, dopo aver già concesso un calcio di rigore  “quantomeno dubbio” ai nostri avversari, in seguito al fischio di un calcio di punizione a nostro favore per un fallo sul nostro attaccante lanciato a rete come ultimo uomo, non avendo dato il cartellino rosso come da regolamento al difensore avversario, alla mia domanda:”Signore perché dopo aver concesso il fallo da ultimo uomo non ha estratto il cartellino?” l’arbitro mi ha risposto, testuale “non so spiegarle il motivo per cui non ho espulso il difensore”.

Non è tutto, perché dopo tutto questo mi vedo in un  bar del paese vicino (Morino) i ragazzi della squadra di Pero dei santi bere insieme all’arbitro un ora dopo la partita, (foto alla mano).

Allora mi chiedo e ci chiediamo, vale davvero la pena affrontare le spese di iscrizione, le spese delle trasferte sacrifici di ogni genere per essere presi per i fondelli da un arbitro amico dei giocatori e dirigenti avversari?

Sono consapevole che noi, come società, non ricopriamo un ruolo di alta rilevanza vista la nostra limitata esperienza nei campionati ma ritengo sia doveroso che vengano adottati criteri di valutazione adeguati ed eticamente corretti, tutto questo, per garantire il regolare svolgimento delle gare.

L’inesperienza e “l’inadeguatezza” di alcune figure arbitrali incontrate fin ora, hanno spesso condizionato la qualità del gioco e modificato gli equilibri all’interno del campo.

Il mio compito principale all’interno della squadra è quello di spronare i  ragazzi ad affrontare la competizione con lo spirito giusto, motivandoli ed incoraggiandoli, ma mai dimenticando di osservare un comportamento corretto e dignitoso nei confronti degli avversari e dell’arbitro stesso; non risulta essere, purtroppo, un compito così facile dal momento che, colui che dovrebbe essere l’esempio di professionalità e competenza, troppo spesso viene a meno di queste  caratteristiche che sono  basilari e che dovrebbero rappresentare la figura dell’arbitro nella sua massima espressione professionale.

Le scrivo i miei saluti, augurandomi che la presente venga letta attentamente e che si abbia una presa di coscienza della situazione in cui ci troviamo".