Promozione A: Il Notaresco non ci sta e stigmatizza l'operato dell'arbitro della gara R. Carsoli- Notaresco
Il Notaresco Calcio 1924 nella persona del proprio Direttore Generale sig. Mario D’Alessandro deve necessariamente portare all’attenzione degli organi preposti, tramite il seguente comunicato stampa, la condotta di gara molto discutibile a mio modesto avviso del sig. De Dominicis della sezione di Pescara, dimostrando di non conoscere nemmeno le più elementari regole del gioco del calcio, per non parlare del suo modo di porsi con atteggiamenti da sfida che poco si addice a un arbitro di calcio. Questo è stato in sintesi ieri il sig. De Dominicis che si è voluto far notare per le sue scellerate decisioni scontentando tutti gli attori della contesa. Senza fare giri di parole o usare degli eufemismi è stato un arbitraggio pessimo compreso i collaboratori di linea. E’ giunto il momento che anche la società che rappresento deve far sentire la propria voce per ciò che si è consumato oggi sul terreno di gioco del Real Carsoli.
Premetto che in questo campionato prima della gara odierna abbiamo rimediato ben cinque sconfitte, molti addetti hai lavori si sono stupiti che da questa società non sia uscita una sola contestazione nei confronti degli arbitri e dei loro assistenti.
Oggi però dobbiamo registrare una giornataccia a dir poco disastrosa da parte del direttore di gara sig. De Dominicis e dei suoi due assistenti. Oltre ha dimostrare una scarsa conoscenza del regolamento ammonendo sia da una parte che dall’altra in maniera sproporzionata ha concesso un calcio di rigore al 28 del secondo tempo al Real Carsoli da far inorridire tutti i presenti allo stadio ivi compresi la dirigenza locale. Oltre al danno anche la beffa: rigore subito e secondo giallo per il ns difensore con conseguente espulsione.
Da segnalare che al rigore assegnato al Notaresco il sig. De Dominicis non ha usato lo stesso metro di giudizio poiché doveva essere espulso il difensore del Real Carsoli per fallo da ultimo uomo. Questo modestissimo arbitro si è concesso la licenza di ammonire il ns capitano per il solo fatto che incitava i propri compagni di squadra a dare di più in un momento difficile di tutta la squadra. Ditemi voi se questo signore conosce il regolamento, ma potrei elencare una miriade di scellerate decisioni che ha compromesso il risultato della gara odierna.
Meritiamo rispetto per tutti i sacrifici che quotidianamente dobbiamo affrontare per portare avanti un progetto sociale con molti ragazzi tolti dalla strada e non solo. Non possiamo accettare di essere presi in giro come è accaduto oggi da un arbitro come il sig. De Dominicis decisamente scarso, mi auguro si sia trattato di una giornata negativa altrimenti...............................................
Non è possibile che Presidenti di lungo corso d’improvviso diventino delle persone irrazionali e perdono la testa per una partita di calcio come è accaduto qualche giorno fa a Roseto. Pur censurando il comportamento del Presidente questo episodio deve far riflettere e non poco tutti gli addetti a lavoro, il vaso è colmo e non possiamo più permettere che questi arbitri contribuiscano a rendere meno piacevole le partite di calcio e ha farci esporre a questi insani gesti.
Pe concludere ma non per minore importanza devo denunciare il modo come vengono redatti i verbali a fine gara, il più delle volte non vengono riportate fedelmente ciò che è accaduto sul campo con l’aggravio che la persona preposta a giudicare si attiene a ciò che legge con conseguenze pesanti per le società.
Anche ieri il sig. De Dominicis nel redigere il verbale a scritto altrettante menzogne dichiarando che è stato insultato. La persona in questione sono io, ho semplicemente riferito al sig. De Dominicis che secondo il mio modo di vedere la sua e quella dei suoi collaboratori era stata una giornata infelice e insufficiente. Se questo per lo stesso sig. Arbitro sono da ritenersi un comportamento irriguardoso nei confronti della terna arbitrale allora non possiamo più essere liberi di esprimere un ns personale giudizio. Siamo alla dittatura vera e propria.
No a questa censura non ci sto ho il diritto di poter esprimere un giudizio con il direttore di gara, sfido il sig. De Dominicis con quali aggettivi o il mio irriguardoso mi sarei espresso.
La verità è che noi dirigenti siamo impotenti di fronte a queste situazioni non possiamo minimamente dimostrare che l’arbitro scrive il falso, non avendo riscontro alcuno sia per una mancanza di controllo da parte di osservatori degli arbitri e sia perché il referto arbitrale è Vangelo.
A tutto ciò bisogna porre rimedio se si vuole che questo giocattolo continui a esistere, le regole vanno riviste e applicate nel giusto modo. Sono certo che questo sig. De Dominicis non solo non verrà fermato ma già dalla prossima gara lo troveremo puntualmente in qualche campo di calcio a far dannare altri dirigenti.
Mario D’Alessandro
Direttore Generale Notaresco Calcio 1924