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Mancano appena 270 minuti al termine della stagione regolare in Seconda Categoria girone B. In testa alla classifica resta tutto immutato con il Venere che vince come da programma senza problemi sulla Fucense. 4-0 il finale con le firme di Melone, Papi, Ruggeri e manco a dirlo Danilo Aureli alla 27^ rete stagionale.
Cerca di tenere il passo il San Pelino che tra le mura amiche piega la resistenza del Barrea con le reti del centrocampita D'Onofrio e quella di Michele Rocchi. Post partita, quello tra i rosso verdi ed il Barrea, condizionato dalle polemiche mosse dal presidente della compagine ospite Antonio Scarnecchia, il quale accusa il direttore di gara, la Sig.ina. Federica Montaldi di Avezzano di una grave svista in occasione della rete del vantaggio di D'Onofrio (clicca quì per articolo correlato).
Bugnara e Pescina si annullano entrambe. Il pericolo di un pareggio in occasione di questa gara era più che fondato, detto fatto e la gara termina 2-2. Sbloccano per primi i padroni di casa con Crugnale, il Pescina ribalta poi con il capitano Di Salvatore. La rete definitiva del pareggio la realizza poi ancora il puntero di casa Crugnale.
Un pareggio che però non accontenta nessuno, a confermarcelo sono gli stessi tecnici Leo Vujacich sponda Bugnara ed Andrea Di nicola sponda Pescina raggiunti al termine del match dalla nostra redazione, (clicca quì per riascoltarli).
L'altro pari di giornata è invece quello senza emozioni tra Pro Celano e Ortigia.
In coda alla classifica invece nell'anicipo di sabato stecca ancora la Virtus Capistrello che tracolla in casa contro il San Giuseppe di Caruscino. Patanè si prende la palma di man of the mach realizzando una doppietta ed un assist. A nulla serve invece la doppietta di bomber Domenico De Renzis che sblocca prima il parziale e agguanta poi il momentaneo 2-2 direttamente da calcio d'angolo. Quattordicesimo capitombolo stagionale, il settimo tra le mura amiche per la Virtus sempre più immischiata nella zona retrocessione. Ennesimo progetto fallito da parte del presidente Orlandi, il quale dopo il mercato invernale, aveva proclamato una veloce risalita verso le parti nobili della classifica. Ma si sa, di promesse se ne fanno tante.
Proprio in zona retrocessione chi pare in netta ripresa è proprio l'Aurora Sumona che passa 3-1 su un Santa Croce Canistro in ferie già da qualche giornata. Ora gli ovidiani salgono a quota 17 e domenica affronteranno il Caruscino salvo ormai da un pezzo.
