• Classifica Serie D (girone F)
ps squadra pt g v n p gf gs
1 Pineto 72 34 21 9 4 50 21
2 Vigor Senigallia 67 34 20 7 7 52 34
3 Trastevere 62 34 18 8 8 56 41
4 A.J. Fano 60 34 18 6 10 45 33
5 CynthiAlbalonga 52 34 13 13 8 32 23
6 Matese 47 34 12 11 11 44 38
7 Sambenedettese 46 34 13 8 13 39 36
8 Chieti FC 1922 46 34 12 10 12 28 27
9 Porto D'Ascoli 45 34 10 15 9 28 27
10 Vastogirardi 42 34 10 13 11 30 31
11 Team Nuova Florida 42 34 11 9 14 33 44
12 Avezzano 40 34 11 7 16 35 41
13 Roma City 37 34 9 10 15 28 41
14 Vastese 1902 36 34 8 12 14 37 43
15 Termoli 34 34 5 19 10 24 33
16 Montegiorgio 31 34 7 10 17 20 34
17 Tolentino 31 34 7 10 17 25 41
18 S.N. Notaresco 31 34 6 13 15 23 41
Promossa Playoff Playout Retrocessa
  • Risultati 34ª giornata — Serie D
Casa Ospite
domenica 07 maggio 2023 — 15:00
Chieti FC 1922 2 0 Matese
CynthiAlbalonga 1 0 Vastogirardi
Montegiorgio 2 1 Vigor Senigallia
Pineto 2 1 Vastese 1902
S.N. Notaresco 2 3 A.J. Fano
Sambenedettese 2 0 Avezzano
Team Nuova Florida 0 1 Termoli
Tolentino 1 0 Roma City
Trastevere 1 1 Porto D'Ascoli
Risultati aggiornati al: 07 mag 2023
  • 35ª giornata — Serie D
  • Non sono presenti dati sul prossimo turno!

La formazione del portiere nella scuola calcio

La formazione del portiere della scuola calcio è un aspetto complesso e articolato se si vogliono ottenere dei risultati significativi che pongano le basi per quello che sarà,poi, il portiere del domani. Ed è proprio questa la fase più delicata: nella scuola calcio e nei pulcini si pongono le fondamenta per costruire i portieri del futuro, poichè alcuni aspetti sono allineabili in maniera proficua solo in questa età.Non è un caso che le capacità coordinative hanno il loro maggior incremento tra i 7 e gli 11 anni e che possono essere  perfezionate e mantenute costanti fino alla fine carriera.Se si prende come esempio, un portiere di prima squadra abile nelle uscite alte, 
resta difficile immaginare che lo stesso non abbia mai lavorato su uno spazio- temporale (Capacità di collocare se stessi su specifici movimenti e orientamenti).

Quando  si redige un programma di allenamento, bisogna tener conto di 5 aspetti fondamentali.

TECNICA

TATTICA

SITUAZIONALE

CONDIZIONALE

PSICOLOGICA

1) TECNICA

E' necessario fornire al portierino le prime nozioni della tecnica di base,insegnar loro a cadere per terra in tuffo e spiegar loro la corretta posizione delle mani nelle prese e nelle respinte di pugno, sempre tenendo conto delle loro limitazioni dovute ad uno sviluppo
ancora incompleto.Un altro motivo per cui non bisogna ritenere la tecnica la componente più importante dell'allenamento in un bambino è che ultimato lo sviluppo, egli si troverà ad avere a che fare con delle dimensioni corporee maggiori rispetto a quelle a cui era abituato

2) TATTICA

La cosa fondamentale è far capire al portierino che gioca in una squadra con altri compagni e che il suo corretto posizionamento sia in fase difensiva che in quella offensiva è un elemento indispensabile per la squadra. Dovrà essere insegnata la corretta posizione rispetto al pallone prima di un tiro o di un traversone ma anche il muoversi lungo lo specchio della porta per seguire gli sviluppi dell'azione ed essere pronti in ogni momento. Bisogna insegnare al portierino inoltre, a seguire l'azione offensiva della propria squadra, facendogli capire,l'importanza della massima attenzione e della giusta posizione per farsi trovare pronto nel caso di un eventuale capovolgimento di fronte.

3) SITUAZIONALI

Verranno proposte in allenamento le situazioni che creano maggiori problemi ai portieri di questa fascia di età; (per es. attacco alla palla, le palle lunghe a palombella ecc.) in modo tale da perfezionare la loro tecnica podalica, la mobilità articolare e i loro schemi motori di base.

4) CONDIZIONALE

Con un allenamento specifico si alleneranno tutte le capacità coordinative ricercando i massimi miglioramenti dei portierini affiancando 
all'allenamento tecnico un programma di preparazione motorio specifico.

5) PSICOLOGICA

Al portierino bisogna insegnare a mantenere sempre la massima attenzione e concentrazione in ogni fase della partita, anche se la palla è lontana. Si dovrà lavorare molto sulla capacità decisionale perchè è fondamentale che il portierino impari a prendere le sue decisioni senza condizionamenti e con massima rapidità. Sarà compito molto importante del preparatore far capire al bambino, che a causa del ruolo che ricopre, potrà essere soggetto ad errori, ma che è necessario ripartire subito dopo ogni sbaglio e viverlo come occasione di crescita e miglioramento.


Mauro Nardecchia PREPARATORE PORTIERI (Scuola Calcio - ASD VALLE ATERNO -)