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Mai come quest'anno il campionato di Promozione, già dalla prima giornata, regalerà emozioni. Il calendario, infatti, vedrà opposte il Pontevomano, favorita alla vittoria finale, ed il Sant'Omero Palmense, compagine tra le più accreditate a recitare il ruolo di antagonista dei gialloneri. A poco più di 24 ore dal fischio di inizio del match, alla nostra Redazione, a parlare è il Team Manager vibratiano Marco Viscioni, personaggio conosciuto nel panorama dilettantistico abruzzese e non. Viscioni, conoscitore della categoria, fa un analisi sulle avversarie del suo Sant'Omero.
"Miglior partenza non poteva esserci, per lo più sul campo della squadra favorita alla vittoria del campionato che per tre anni di fila ha sfiorato la promozione in Eccellenza. In estate, poi, il Pontevomano è uscito rafforzato dal mercato; alle partenze dei vari hanno Ciannelli, Salvi e Franzi, la società ha risposto con un faraonico mercato in entrata. In difesa sono arrivati Di Pietrantonio, Marcozzi (la passata stagione con la casacca del Tossicia ha realizzato otto reti, risultando come miglior terzino del campionato) ed il classe '96 Campanella, anch'egli reduce da un'ottima annata a Notaresco. A portare qualità ed esperienza nella zona mediana del campo ci penserà Marco Capparella (allenatore giocatore della squadra) che non ha bisogno di presentazioni. A dimostrazione della bontà della campagna acquisti vanno ricordati anche gli acquisti del giovane Di Romano, ma soprattutto quelli di Collevecchio e del classe '95 Barlafante, tra i protagonisti del Morro D'Oro vincitore dello scorso campionato di Promozione. Il Pontevomano, inoltre, può contare anche sui confermatissimi Fasciocco, Pellone, Di Martino, Di Gaetano, Tarantella e Di Luca.
Noi del Sant'Omero, insieme ai Nerostellati Pratola, Virtus Teramo, Mosciano e Luco, siamo consapevoli di essere una delle loro antagoniste. Parlo di compagini che come noi hanno allestito squadre forti, potendo contare su società solide alle spalle che renderanno questo campionato come uno dei più belli degli ultimi anni. Non ci sono squadre materasso, tutte hanno allestito squadre per ben figurare ed ogni domenica sarà una battaglia su qualsiasi campo.
Non vanno poi dimenticate "le sorprese" che possono arrivare dal giovanissimo Controguerra e dall'esperto Poggio Barisciano, ma ho notato che anche altre formazioni, in estate, non sono state con le mani in mano".
Forte di una lunga esperienza sui campi, Viscioni così risponde a chi vede il suo Sant'Omero come sicuro padrone del prossimo campionato:"Siamo un' ottima squadra, destinata a recitare un ruolo da protagonista, ma da qua a dire che vinceremo passano tanti fattori che nel mondo del calcio, come tutti sanno, fanno la differenza; i ragazzi sono pronti ed anche il mister, insieme al suo staff, stà facendo un ottimo lavoro. Abbiamo diversi '98 molto interessanti che si sono inseriti in punta di piedi, con tanta umiltà e spirito di sacrificio e con i più esperti si è formato un gruppo di ragazzi che non definirei giocatori, ma un gruppo di amici veri che insieme ad una società solida e molto accogliente come la nostra, non mette loro nessuna pressione. Ora la parola passa al campo, da sempre giudice di tutti i sacrifici che tutti noi facciamo, partendo dai cosiddetti giocatorisino agli addetti ai lavori (staff tecnico e dirigenti), che ogni giorno cercano di migliorarsi e ottenere il meglio,cercando di raggiungere l'obiettivo prefissatoi ad inizio stagione. Sarà un percorso lungo e tortuoso che cercheremo di raggiungere e superare; non siamo soli e se non ci riusciremo batteremo le mani a chi sarà stato più bravo di noi".
Il calcio, soprattutto quello dilettantistico, deve essere fonte di aggregazione. Da Sant'Omero, a riguardo, arriva un 'ottimo esempio.
