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Tomassini-gol, al Nereto il derby della Val Vibrata: 1-0 sul Sant’Omero

Prima categoria? Assolutamente no. Questo quanto emerso dal derby della Val vibrata tra Sant’Omero e Nereto, che per la prima volta si sfidano in questo torneo. 4231 per i biancazzurri locali. Cardarelli e Faragalli cerniera in terza linea, con Di Fabio che va sinistra. Fosforo in mediana lo porta il duo Di Bonaventura – Biancucci. Menegussi-Teodori e Renzi scortano Pirelli. Sul fronte Nereto 433 per il trainer De Amicis. Leonardo Emilii e Fiscaletti hanno in appalto la difesa. Antonini, Nepa e Tomassini, muscoli e qualità in mezzo. Davanti, Antonacci a destra e Di Blasio a sinistra, in appoggio a Petrarulo. Score positivi per i due tecnici: nel Nereto, mister De Amicis, dal suo arrivo, ha ceduto il passo solo a Varano. Score da applausi anche per Settembri, che nelle ultime 7 gare ha raccolto 6 vittorie ed un pareggio. Tanti gli ex nel Nereto, a partire proprio da mister De Amicis e il suo secondo Casali. In campo ad aver indossato la casacca del Sant’Omero ci sono Di Blasio, Tomassini e Di Ascenzo, che si aggiungo ai vari Tamburini, Porcu, De Leonardis e gli infortunati Fini e Di Leonardo. Fischia Giardino di Vasto. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di raccoglimento nel ricordo delle 309 vittime del terremoto che il 6 aprile 2009 colpi duramente la città de L’Aquila.

Il primo sussulto del match arriva al minuto 11: Di Blasio prova la botta, D’Andrea c’è e manda in out. I locali scollinano al 22°: punizione Renzi, in area la testa è di Faragalli, ma non va. Si alzano i ritmi di circolazione, minuto 23: visione per Nepa, l’ex Martinsicuro però incrocia D’Andrea che manda in corner. 30°: bussa ancora il Nereto, arcobaleno di Ascenzo, Di Blasio si allunga, ma è fuori. Minuto 33, i rossoblù caricano a testa bassa: Antonacci sgomma a destra, Di Blasio ci mette l’unghia ma non va! Minuto 41, furto Tomassini, offerta per Antonini, che manda alto.

Nella ripresa pronti via e il Nereto resta in 10: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Petrarulo viene fermato da un avversario, per Giardino si può proseguire. Il numero 9 rossoblù protesta è poco dopo l’arbitro estrae il rosso. De Amicis striglia dalla panca, i suoi lo assecondano: Di Blasio ha le batterie cariche, destro! Palla a lato. Minuto 18, gli ospiti alzano la voce: Pedicone ferma Di Blasio lanciato a rete, per Giardino è solo giallo. Minuto 19: ancora Nereto avanti: Tomassini, Di Ascenzo-Fiscaletti, azione dalla lavagna alla pratica, ma il 5 arriva in ritardo. Minuto 24: Nereto in 9 per l’espulsione di Antonini. Si chiama derby perché non ammette regole. L’uomo in meno non abbatte gli ospiti, 27°: Antonacci con le marce alte arriva al capolinea, stoccata! Fuori. 31°, a Sant’Omero è show: red carpet Tomassini, ancora Antonacci, c’è la convinzione, manca la precisione. Il countdown per il vantaggio termina al minuto 34: download dalla destra, Tomassini c’è, lucida la stecca e manda in buca d’angolo, 1-0 Nereto. Esplode il tifo sugli spalti. Reazione Sant’Omero al minuto 44: viaggio dalla bandierina sinistra, nella tonnara decolla Menegussi, alto! Minuto 50 l’ultima goccia di sudore la sparge Teodori, che apre il fuoco, rammendo Camaioni. È questa l’ultima emozione del match. Il Nereto fa suo il derby e da stasera sale a quota 59, a più tre proprio dagli avversari di giornata. Onore anche al Sant’Omero che pur non disputando la miglior gara ci ha provato sino alla fine. Nel dopo gara, l’entusiasmo dei vincitori si mescola con la delusione dei vinti. Le prime ombre della sera lasciano spazio al silenzio del Comunale. Ma che bel derby. Questo è il messaggio che si alza dalla Val Vibrata

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