Ora chiamatelo anche “Salvatore della patria“. L’ennesimo atto d’amore verso due colori (il bianco e il rosso) e la sua città , con un blitz di stampo professionistico, ha permesso ad Oreste De Deo di accaparrarsi Stefano D’Egidio, duttile attaccante (può agire sulla fascia, da trequartista o punta) classe 1996, che in mattinata ha salutato il Teramo. Alla corte dei diavoli ha vinto praticamente tutto (campionato di Promozione, Coppa Italia e Coppa Mancini. Torneo di Eccellenza con annessa Coppa Italia), con numeri impressionanti. Lo scorso anno nel massimo torneo regionale numeri da record: miglior cannoniere e uomo-assist, rispettivamente con 26 reti e 18 passaggi decisivi. Scorrendo il suo curriculum balzano agli occhi le esperienze con il Castelnuovo Vomano, dov’è riuscito a vincere un torneo di Eccellenza e a ben figurare in Serie D (due campionati) con uno score di 97 gare e 32 gol. Anche la C nel suo biglietto da visita, con il Taranto di Ezio Capuano e sempre con il Teramo, prima della parentesi in D con il San Nicolò. Quest’ultima ha fatto da prologo a quelle nella fila di Virtus Teramo: 48 gare disputate e 25 rete lo score, e Piano della Lente 29 gare e 18 goal.
*Sono felice di aver portato a Sulmona un elemento che con la categoria non ha nulla a che fare-le prime parole di Oreste De Deo. “L’arrivo del calciatore-ha aggiunto-potete considerarlo come un atto d’amore verso la mia città e la tifoseria tutta. Amo Sulmona e la sua gente”.