Alle 16:30 al centro sportivo Le Muracciole il primo atto della sfida tra Montespaccato e Castelnuovo Vomano. Assente Montilla e recuperato Espinar per gli abruzzesi.
Il tempo dell’attesa è finito: oggi il Castelnuovo Vomano scende in campo per la finale d’andata dei playoff nazionali di Eccellenza, con un sogno nel mirino chiamato Serie D. Sul sintetico del centro sportivo Le Muracciole di Fiumicino, il fischio d’inizio è fissato per le 16:30. Di fronte, una delle squadre più solide del panorama laziale, quel Montespaccato che nel corso della stagione ha saputo costruirsi la reputazione di formazione fisica e ben organizzata.
In casa Castelnuovo, la concentrazione è massima. All’interno dello spogliatoio neroverde, la squadra ha preparato con attenzione e determinazione questa prima sfida, consapevole del valore dell’avversario ma anche del proprio percorso. L’assenza pesante è quella di Montilla, squalificato dal giudice sportivo. In compenso, sarà della partita Espinar, recuperato dopo i recenti problemi fisici. Per il resto, tutti a disposizione e in buone condizioni.
Non sarà una gara semplice, ma il Castelnuovo è pronto a giocarsi ogni carta. La formazione guidata da mister Del Zotti (in foto) rappresenta la dimostrazione concreta di come, attraverso il lavoro quotidiano, la passione e l’organizzazione, si possano raggiungere traguardi di assoluto prestigio. La finale non è soltanto una tappa sportiva, ma un momento storico per l’intera comunità, che sogna il ritorno in Serie D.
Il Montespaccato, dal canto suo, si presenterà senza due pedine fondamentali della difesa: il centrale esperto Madonna e il difensore Anello, entrambi out per infortunio. Due assenze che potrebbero pesare, ma che non tolgono nulla al valore della squadra laziale, tra le più temibili del lotto.
Per il Castelnuovo, l’obiettivo è chiaro: ottenere un risultato positivo nella gara d’andata per poi giocarsi tutto tra una settimana al “Comunale” di Castelnuovo Vomano, dove il sogno potrà prendere definitivamente forma. In palio non c’è solo una promozione, ma la possibilità di vivere una stagione indimenticabile, fatta di derby abruzzesi e sfide ad alto contenuto tecnico e agonistico.
A dirigere l’incontro sarà il signor Marco Calabrò della sezione di Reggio Calabria.
La parola passa al campo, unico giudice della verità.